Habemus Papam

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Non sono troppo nel settore, ma voglio comunque condividere con voi una riflessione a caldo sulla notizia del momento: l’elezione del nuovo Papa.

 

Io l’ho vissuta più o meno così, questa cosa del conclave.

Tu sei lì, nel gran casino della tua vita, a disquisire su questa o quella mancanza. Perché, siamo onesti, c’è sempre qualcosa che ti manca. Ti manca un governo serio, ti manca la politica di una volta, e cavolo pure il Papa ti è mancato e come se non bastasse per sua scelta (sacrilegio!).

“Di sicuro c’entrano quelle brutte storie sullo IOR e sui preti pedofili, quelle che sanno tutti, ecco perché Benedetto XVI s’è dimesso”.

Il film te lo giri tutto da solo. Ci metti dentro personaggi, trama e finale. Ti convinci di aver compreso l’ordine supremo che governa il tutto. E fai lo stesso con tutta la tua vita se ci pensi bene. Quando rendi certezze incrollabili i tuoi fottuti assunti non verificati (le cause della tua mancanza) .  Che sono mugugni irrazionali del tipo: “Questo Paese è alla frutta. Se non conosci qualcuno non arrivi da nessuna parte. Alla fine devi sempre cedere ad un compromesso”.

Ecco, ci sei arrivato. Il tuo film ora è perfetto.

Stai già ordinando il secondo giro di popcorn quando davanti al muso ti accade un fatto.

Accade che quelli lì, quelli che hai sacrificato sull’altare del tuo sciocco moralismo, fanno un papa in meno di 48 ore, e sfidano tutti i tuoi pregiudizi infilando una serie di “prime volte” che sembrano dire: ragazzi, non siam mica qui a smacchiare i giaguari (va bene, era una battuta infelice!)

Ok, fermi tutti. Qui c’è una bella lezione da imparare.

E non c’entrano papi, santi ed altre creature mitologiche. Non sto sollevando una questione pro o contro il clero.

Qui il punto è un altro.

Il punto sei tu, Fabio, e la tua volontà di ammettere che in fondo si può sempre ripartire, sgretolando i pregiudizi e dando un segnale forte che vuoi impegnarti per costruire qualcosa. Perché se ce la fa la chiesa a superare i propri limiti, se ce la fa quella “cosa” fuori moda e piena di scandali  beh, allora mi sa che può toccare anche a te.

Sei pronto?
Foto: Futura