Sulla definizione di successo

In Riflessioni

Altra sveglia all’alba ed altro viaggio in treno, l’ennesimo di questo periodo.

È anche per questo che sono mancato per un po’, amici di AiT. Ma non sono stato fermo, anzi.

Ci sono tante novità in arrivo di cui vi renderò partecipi presto.

Nel frattempo voglio raccontarvi un fatto appena accaduto che mi ha fatto ripensare alla parola “successo”.

La mia bacheca di Facebook mi informa che Alba Toni e Giuseppe Miluch, proprietari del negozio di scarpe “Toni Calzature”, sito nella piccola città di Macerata, dove sono nato e cresciuto, hanno deciso di chiudere dopo 33 anni di attività.

Raggiunta la meritata soglia dei 60 anni, giustamente, questa coppia decide di andarsene in pensione.

Per te che leggi queste righe, e non hai mai acquistato un paio di scarpe in quel negozio, Toni Calzature non significa nulla.

Ma ti assicuro che quel luogo ha significato felicità, emozioni e gioia per migliaia di bambini maceratesi – tra cui me.

Un tratto distintivo di questo negozio è sempre stato il gadget consegnato al momento dell’acquisto. Un palloncino colorato di fronte al quale hanno brillato gli occhi di tanti bambini. Ogni volta che acquistavamo un paio di scarpe da Toni Calzature, io mi riportavo a casa quel palloncino pieno d’elio, che se ne stava incollato al soffitto per qualche giorno, con me piccolino che mi divertivo a giocarci fino a che era possibile.

Ora, con Toni Calzature prossimo alla chiusura, si riversa sui social il fiume di ricordi di chi, in quel negozio, c’è passato e c’è diventato grande.

La chiusura di questo negozio, per altro meritatissima dopo tanti anni di duri sacrifici, lascia un vuoto che è segno di una presenza che non c’è più, di qualcosa data per scontata per anni e che ora – improvvisamente – manca.

Questa mancanza è a sua volta il tratto del significato che per migliaia di persone ha avuto quel luogo, e quella coppia di gentili signori che lo hanno creato ed animato.

Alba Toni e Giuseppe Miluch non sono diventati celebri per il loro lavoro. L’hanno svolto piuttosto con dedizione e semplicità. Quotidianamente e senza troppe celebrazioni.

Ma la loro opera ha cambiato la vita di migliaia di persone, ha regalato momenti di felicità a tanti bambini di una piccola città di provincia.

La loro opera, così apparentemente semplice e scontata, diventa invece ricca e per certi versi “determinante” quando ci troviamo di fronte alla sua mancanza.

In Italia e nel mondo, proprio ora, proprio vicino a noi, ci sono centinaia di migliaia di persone come Alba e Giuseppe che, con semplice dedizione, lontani dalle smanie di successo o di grandi ricchezze, portano avanti opere che incidono nella nostra vita. Opere che ci riportano ad una dimensione di successo più naturale, meno forzata, più umana.

Quando tornerò a Macerata Toni Calzature sarà già chiuso. Spero solo che i suoi proprietari si siano accorti di quanto bene hanno fatto, nel corso di oltre 3 decenni, a così tante persone.